Alcune domande che è bene porsi prima di adottare un gatto:

Leggete fino in fondo, dove troverete anche i casi in cui non diamo gatti.

  1. Sei economicamente preparato a mantenere un gatto?
    Già, perché anche il gatto, proprio come un bambino, ha dei “costi di responsabilità”. Potrebbe essere necessario portarlo dal veterinario, è importante considerarlo in anticipo. Ricordati che può vivere fino a 20 anni !  
    Avrai la disponibilità economica di provvedere alle cure mediche, se necessarie, e alle vaccinazioni? Non spaventarti, ma a volte capita la necessità di cure mediche impreviste. Considera che potrebbe capitare la necessità di spese extra.
  2. Sei disposto a sterilizzarlo/castrarlo ?
    Se mai scappasse metterebbe al mondo moltissimi cuccioli; questo è ben spiegato nel simpatico video in inglese e in francese  della SPCA Montréal.
  3. Avrai tempo per essere la “famiglia” del tuo micio? 
    Un gatto è un amico a cui dedicare attenzioni, non basta dargli cibo e pulire la sabbiera, deve interagire con noi, ha bisogno di socializzare, altrimenti può sviluppare patologie (o comunque vivere una triste esistenza). Consigliamo vivamente l’adozione di due gatti a chi passa molto tempo fuori casa. Spesa doppia ? non proprio:se gli animali stanno bene si ammalano meno (come gli umani).
  4. Ci sono in casa bambini di eta’ inferiore ai cinque anni?
    I bambini molto piccoli di solito amano i gatti; tuttavia, se il gatto è appena un cucciolo, i nostri piccoli svilupperanno per lui una passione sfrenata, che potrebbe rivelarsi “pericolosa” per entrambi. Sarà necessaria un po’ di attenzione. Vale anche per i bambini più grandi: insegnare il rispetto per un animale aiuta a far loro comprendere i propri limiti, gestire le frustrazioni e diventare adulti più sereni. (Visti episodi passati, che han portato gatti alla fuga, ci riserviamo di fare un preaffido ed eventualmente non cedere il gatto).
  5. Sei particolarmente, per non dire ossessivamente, attaccato al tuo divano appena rivestito o al tuo pregiato tappeto?
    Preparati, i gatti hanno bisogno di farsi le unghie e, se non (o anche se) dotati di un apposito strumento (un tiragraffi e via dicendo), sceglieranno con ogni probabilità proprio il tuo tappeto o la federa del divano per sollecitare i loro artigli. 
  6. Ci sara’ sempre un adulto in grado di nutrire quotidianamente il tuo gatto, pulire la sua lettiera e prendersi cura di lui? Come ti organizzerai durante le ferie ?
    Se sei una persona che ad esempio viaggia molto per lavoro, considera questo aspetto con parenti ed amici. Istruiscili bene prima della partenza, per evitare spiacevoli episodi, potrebbero non essere abituati a cose “ovvie” per un gattaro. (Tipico l’esempio dell’amico che apre la finestra per cambiar aria e fa scappare il gatto, oppure che lascia il vasistas aperto e il gatto rimane incastrato perdendo la vita).
  7. Sei pronto a tenere il tuo micio dentro casa e non all’esterno?
    L’esterno, soprattutto in una grande città, è pieno di pericoli per il nostro gatto; se abbiamo la possibilità di fargli mettere il naso fuori di casa in modo sicuro, tanto meglio, altrimenti cerchiamo di predisporgli un ambiente il più possibile spazioso e vario, ma interno.
  8. Hai un giardino ? Sei pronto ad abituare il tuo micio gradualmente e con pazienza ?
    Se hai un giardino sicuro, non confinante con strade a veloce percorrenza, abitua il gatto ad uscire le prime volte con un guinzaglio, avendo a portata di mano un trasportino per il “non si sa mai”. I gatti hanno molta forza quando si dimenano, anche cuccioli, e possono arrivare a liberarsi dal collare/pettorina. Un rumore inaspettato può farlo spaventare: se corre in preda al panico in una direzione e luogo sconosciuti, sarà difficile per lui ritrovare la via di casa. Ad ogni modo, prima di farlo uscire, in gatto va tenuto all’interno della nuova casa per almeno due mesi, deve abituarsi e sentirla come casa sua, altrimenti se scappa non tornerà. Presta molta attenzione a questo fatto ! Se abiti vicino ad una strada trafficata, predisponi una rete, in modo da scoraggiarlo ad uscire da quella parte.
  9. Il tuo appartamento e’ grande abbastanza? (se hai un appartamento piccolo, leggi questi consigli )
    Per far star bene il nostro gatto, non occorrono stanze immense e corridoi a perdita d’occhio. Anche un piccolo appartamento di città sarà confortevole per il tuo micio. L’importante è sollecitarlo continuamente, il felino ha un’indole predatoria, non lasciamolo sonnecchiare in poltrona tutto il giorno. Se non hai spazi in orizzontale, creali in verticale, con mensole, possibilità di salti tra una libreria e l’altra, soprattutto se hai più di un gatto. Si tratta di animali territoriali, che hanno bisogno di saltare, nascondersi, esplorare, quindi via libera a mensole e mobili di varia altezza che possano essere percorsi in continuità. Puoi vedere alcuni esempi qui.
  10. Vuoi regalare un gatto ?
    Sei sicuro che la persona a cui lo regali abbia i requisiti dei punti precedenti ? Sai che a volte gli animali regalati per il compleanno ci vendono “restituiti” perché la persona che li ha ricevuti non se ne può occupare ? Questo causa molto stress nell’animale, più di quanto pensi.
  11. Vuoi regalare un cucciolo ad una persona anziana ?
    Un gatto vive fino a 20 anni, dove andrà quando l’anziano non sarà più in grado di occuparsene ?

Hai risposto a tutte le domande? Ti sei dato una risposta sincera?
A questo punto sei in grado di prendere una decisione matura a consapevole…

CASI IN CUI NON DIAMO GATTI:
-se si rifiuta la sterilizzazione/castrazione (possiamo anche ritirarli dopo adozione)
-se si rifiuta pre o post affido
-se in presenza di cani si rifiuta la procedura di avvicinamento consigliata 
-se i gatti stanno sempre fuori e la casa è in prossimità di strade molto trafficate
-se i gatti stanno sempre dentro e i proprietari si assentano per lunghi periodi o sovente
-se i gatti sono tenuti solo in balcone/garage/stanza della casa/luogo buio ecc…