Storia difficile di una colonia felina

Capiranno mai gli umani di essere animali come tutti gli altri, facenti parte dello stesso  mondo naturale ?
Quando impareranno a riconoscere alle altre specie che popolano la Terra gli stessi diritti alla vita ? (peraltro sanciti dalla legge italiana) ?

Nel 2004 EporediAnimali era stata coinvolta nella sterilizzazione  di una decina di gatti di una colonia felina a Palazzo. Chi aveva segnalato la colonia  voleva che i gatti fossero trasferiti altrove. Era stato spiegato che la cosa non è fattibile per legge e da allora una volontaria in loco ha cominciato ad occuparsene personalmente con l’avvallo dell’ Associazione. Con il passare del tempo la colonia si è ridotta a quattro gatti (anche a causa di morti più o meno sospette).

Due anni fa la volontaria si è accorta che uno di questi gatti, il più anziano, che ora ha sedici anni, aveva problemi a trovare un rifugio per la notte, perché ne veniva sistematicamente cacciato ed in più aveva una sempre maggior difficoltà a saltare, per cui gli è stata procurata una cuccetta sistemata in uno slargo della via. Questo ha creato dei malumori da parte di chi non ama gli animali e ci sono state delle forti pressioni nei confronti del Comune affinché trovasse delle soluzioni alternative. Sono stati organizzati diversi incontri tra la Sindaca, la volontaria e i rappresentanti di EporediAnimali per concordare una strategia che rispondesse alle varie esigenze. Non si è arrivati mai ad una conclusione ed i gatti hanno continuato a restare in quella piazzetta. Il problema è approdato anche su facebook, nella pagina “sei di Palazzo”, e alla volontaria è stato addirittura augurato il carcere !

Finalmente tre mesi fa una persona ha offerto al Comune una porzione di un prato situato accanto alla piazzetta  per accogliere i gatti e collocare le cucce. Il Comune ha accettato, ha recintato l’area, ha donato dei pallet su cui appoggiare le cucce e il problema pareva finalmente aver trovato una soluzione. Invece una famiglia che abita lì vicino si è opposta dicendo che i gatti avrebbero sporcato ed è arrivata a minacciare denunce, arrogandosi dunque diritti sulla proprietà privata altrui per, è il caso di dirlo, 4 gatti… Momentaneamente tutto pare rientrato perché ha ottenuto come risarcimento del presunto danno l’abbattimento di una pianta che dava fastidio.

Come si evince, è stata una situazione complicata fin dall’inizio, perciò desideriamo ringraziare il Sindaco, Signora Silvano, per non aver mollato nonostante le molte difficoltà, e i privati che si sono adoperati per risolvere il problema. 

GRAZIE !