Covid: apertura gattile e volontari autorizzati

Il rifugio gestito dall’associazione EporediAnimali ODV è classificato un presidio igienico sanitario per la:
-lotta al randagismo
-sorveglianza sanitaria
E’ una struttura destinata al ricovero temporaneo di gatti vaganti catturati o rinvenuti (affidati dalla Forza pubblica o da privati cittadini).

Le attività di gestione del randagismo previste dalla L. 281/91 e dalla LR 34/97 sono da intendersi sempre valide, 365 gg/anno, anche in presenza di restrizioni pandemiche come quelle attuali per covid19. E’ possibile continuare a svolgere volontariato presso i rifugi, poiché l’assistenza agli animali è necessaria per garantirne il benessere, come confermato dalle circolari del Ministero della Salute emanate l’8 aprile e il 15 maggio 2020.

L’omissione di tali attività è perseguibile tramite le sanzioni previste dagli articoli 544 bis, 544 ter e 727 del Codice Penale,

Visto il DPCM del 3/11/20 e visti gli articoli sopra citati, tutti i volontari, i cittadini e le Forze dell’Ordine sono tenuti a proseguire le attività di accudimento e soccorso di animali vaganti, anche uscendo da proprio Comune. 

I cittadini che trovino un animale ferito devono portarlo al centro di soccorso più vicino (chiamare il 112 o l’associazione convenzionata col proprio Comune), qualora l’animale fosse disperso e non si avesse possibilità di custodia, lo si deve portare al rifugio più vicino.

Resta anche la possibilità di spostarsi per accudire colonie feline come previsto nelle circolari del Ministero Salute emanate l’8 aprile e il 15 maggio 2020. Nel caso di cura di colonie feline in proprietà privata (aziende, ecc. ) farsi rilasciare una dichiarazione dalla proprietà che attesti che siete incaricati di seguire la colonia felina. Se la colonia ancora non è riconosciuta, l’associazione EporediAnimali ODV può fornirvi la documentazione che provi l’esistenza della colonia e/o la domanda di riconoscimento, da allegare alla propria dichiarazione.

Il diritto di provvedere alle cure, mantenimento e benessere del proprio animale si riferisce a qualsiasi specie come, per esempio, galline, volatili, maiali ecc. Anche in questo caso, è bene munirsi della documentazione utile per provare quanto dichiarato per lo spostamento

 

Adozioni

Abbiamo consultato la Polizia Municipale di Ivrea, l’ASL TO 4 e i Carabinieri: al momento non ci sono interdizioni in tale ambito, inoltre il ministro Conte ha asserito durante il discorso relativo al DPCM del 3/11/2020 che ci si può spostare in un Comune limitrofo qualora un servizio non fosse disponibile nel proprio.

Un arresto delle adozioni porterebbe ad una stasi nel lavoro dei volontari:  cortili e gabbioni  occupati sarebbero un impedimento ad accogliere nuovi animali e si verrebbe meno a quanto enunciato nelle L. 281/91 e 34/97. Inoltre i cuccioli tenuti in gabbioni rischiano di ammalarsi, dunque le adozioni sono prima di tutto un vantaggio sanitario.

In assenza di altri dati, il gattile è da intendersi aperto. Le persone che hanno già accordi per adottare un gatto possono recarsi a ritirarlo osservando tutte le norme anti covid:
-munirsi di mascherina
-sanificare le mani
-entrare in due nuclei famigliari per volta
-attendere il proprio turno all’esterno, anche in auto.

Ci riserviamo di variare le suddette informazioni qualora ricevessimo nuovi dati al proposito.

 

Cosa scrivere sull’autocertificazione

Si può scaricare QUI

a) Nel modulo di autocertificazione barrare la SECONDA casella “motivi di salute” + la TERZA casella “altri motivi ammessi dalle vigenti normative ovvero dai predetti decreti, ordinanze e altri provvedimenti che definiscono le misure di prevenzione della diffusione del contagio”

b) Nella casella “specificare il motivo che determina lo spostamento”, scrivere l’attività di cura degli animali che motiva lo spostamento dando precisa indicazione. Es: Per i proprietari di animali: “sono proprietario di animali [specificare quali, quanti e se hanno chip ], e devo recarmi a dare loro nutrimento, abbeveraggio e sanificare i luoghi, siti in ………” allegare Copia libretto sanitario / chippatura animali da reddito / altro documento che ne attesti l’esistenza e la proprietà

c) Nella casella “in merito allo spostamento, dichiara inoltre che”, scrivere la motivazione a sostegno dei motivi di salute e di situazioni di necessità (deroghe concesse a tutti gli spostamenti in qualunque zona ci si trovi ed orario). “L’accudimento e la cura degli animali di cui si ha la detenzione/la proprietà/la responsabilità sono essenziali per garantirne la salute e il benessere, quindi, coloro che si occupano di animali […] devono continuare ad assicurarne la salute ed il benessere. Gli spostamenti relativi alla cura degli animali rientrano nell’ambito della deroga relativa ai motivi di salute, in quanto questi si intendono estesi anche alla sanità animale”. (nota Ministero della Salute 011185-15/05/2020-DGSAF-MDS-P).

 

Volontari autorizzati agli spostamenti

Il nuovo DPCM in vigore dal 5 novembre al 3 dicembre 2020 divide le Regioni in tre fasce di rischio (rosso, arancione, verde) ponendo, a seconda di queste, delle limitazioni orarie e territoriali per gli spostamenti, che rimangono però in ogni caso sempre un diritto-dovere, in assenza di alternative, per accudire animali che altrimenti soffrirebbero o morirebbero

Si può-si deve quindi continuare a dare l’assistenza necessaria agli animali dei quali si è responsabili poiché questa rientra – come già successo e riconosciuto nel lockdown nazionale di primavera scorsa – nelle “situazioni di necessità” e/o “per motivi di salute”

Se sapete di animali in casa senza padrone, anche in un Comune diverso dal vostro, o avete animali in una seconda casa, o curate una colonia felina, ecc…. non solo potete continuare a nutrirli e curarli, ma DOVETE, poiché un’omissione in tal senso è punita dagli articoli 544 bis , 544 ter e 727 del Codice penale.  Portate sempre con voi i DPI : mascherina, gel per mani…

Maggiori informazioni e autodichiarazione sul sito della LAV e dell’ OIPA.
Cosa scrivere sull’autodichiarazione ? Info in questo articolo.

 


Elenco dei volontari che si muovono per:
-Turni in gattile
-Cura delle colonie feline
-Soccorso/trasporto animali feriti/dispersi

 

TURNI IN GATTILE:
Durante i turni i volontari sono soli, se in due si dividono le zone e non entrano in contatto.
Balbo Carlo
Bello Vincenzo
Bizzotto Grazia
Brotto Desirè
Buo Sara
Cartagine Alessia
Castagna Roberto
Castagneris Carlotta
De Santi Francesca
Dellacasa Cinzia
Ecclesia Edoardo
Franchina Andrea
Giachero Loredana
Lucà Concetta
Manisco Elisabetta
Marchiando Remo
Martin Daniela
Marando Angela
Matasso Cristina
Monge Stefania
Mucelli Fabiola
Papetti Barbara
Prola Liviana
Sinacori Gianluigi
Tarabella Roberta
Vairetto Martin Marisa
Vairos Simona

COLONIE FELINE:
Braido Egle (Verrès – Quincinetto/Borgofranco)
Demarchi Giovanni (Traversella)
Faggian Silvia (Ivrea)
Ianutolo Anna (Ivrea)
Lombardi Giuliana (Ivrea)
Pindo Macario Alessia (Strambino, Locana)
Prinzis Maurizio (Saudino)
Vitton Mea Monica (Frassinetto, Aglié, Bairo, Ozegna)
Zaccariello Francesca (Ivrea)

RECUPERI/STAFFETTE/STERILIZZAZIONI:
Arnoletti Francesca
Faggian Silvia
Ianutolo Anna
Manisco Elisabetta
Mucelli Fabiola
Pellegrini Veronica
Tasso Laura